spaceSito web a cura del Dr.Antonio PIERI Neurochirurgo   
verde WWW.IDROCEFALO.IT     info@idrocefalo.it
idrocefalo
HOME indicazioni
SCHEDE indicazioni
space
CREDITS indicazioni
space
INFO indicazioni
space
DIRITTI DEL CITTADINO indicazioni
space
NORMATIVE indicazioni
space
LINKS indicazioni
Appello Urgente: Il container del sorriso!!!
ATTIVITA':
info COSTI
L'assistenza fornita dal Dr. Pieri relativamente al ricovero ed intervento, e' assolutamente gratuita in quanto a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
information SERVIZI

Il Dr. Antonio Pieri effettua visite a domicilio, in tutta Italia, ai pazienti impossibilitati a muoversi.

Per pazienti residenti fuori dall'Italia ,privi della possibilita' di essere trasportati, possono essere organizzati interventi del Dr. Pieri presso strutture locali.

idrocefalo
urgenze
SPACER
AISTI
space
Associazione Italiana Studio e Trattamento dell'Idrocefalo ENTRA NEL SITO
space
 
 
 
 
 
ITALIANO INGLESE
 
 

L'idrocefalo è una patologia frequente sia nei bambini che negli adulti.

E' caratterizzato da un accumulo di liquido cefalorachidiano (liquor) nei ventricoli cerebrali e può essere congenito malformativo ma anche acquisito su base tumorale, infettiva o emorragica rappresentando la complicanza più temibile della malattia di base.

Le recenti evoluzioni del trattamento dell'idrocefalo considerano questa patologia come una delle aree più controverse per la gestione chirurgica al fine di consentire una guarigione definitiva.

Sino a qualche anno fa questi pazienti venivano trattati esclusivamente con l'impianto di sistemi derivativi interni, costituiti da un tubo di silicone che consente lo sfogo di liquor accumulato dal sistema ventricolare nell'atrio cardiaco o nel peritoneo con flusso regolato da una valvola meccanica. Questo trattamento non porta alla guarigione ma risolve transitoriamente il problema dato che la durata di funzionamento si aggira in media sui 10-12 anni, con pazienti che vengono operati anche più volte all'anno per la comparsa delle frequenti e temibili complicanze infettive, idrodinamiche e meccaniche. Nei bambini, inoltre, a causa della crescita staturale è spesso necessario reintervenire prima che si verifichi un malfunzionamento del sistema. La ricerca in questo campo ha portato a realizzare valvole molto sofisticate, cateteri impregnati di antibiotico ed elaborati protocolli chirurgici al fine di ridurre al minimo la inaccettabile alta frequenza di reintervento in questi pazienti.

Ma per fortuna la chirurgia dell'idrocefalo da alcuni anni si avvale della tecnica endoscopica che ha entusiasmato in modo prorompente gli addetti ai lavori consentendo la guarigione completa di moltissimi pazienti che altrimenti, se trattati con il sistema classico di derivazione ventricolo-peritoneale o ventricolo-ariale, sarebbero condannati ad una vita di reinterventi con il costante rischio di trovarsi improvvisamente colpiti da gravi infezioni del sistema o da probabili malfunzionamenti della valvola.

Il trattamento endoscopico consiste nel praticare un piccolo foro sul pavimento del terzo ventricolo bypassando l'ostruzione, congenita o acquisita, causa dell'idrocefalo stesso e permettendo al liquor di poter defluire nella cisterna liquorale interpeduncolare e da lì nello spazio subaracnoideo per raggiungere le granulazioni aracnoidee del Pacchioni che sono le normali strutture di riassorbimento del liquor. Con questa tecnica è inoltre spesso possibile trattare direttamente la causa dell'idrocefalo risolvendo sia la malattia che la “complicanza idrocefalo” associata.

Il Dr. Pieri, grazie all'interessamento scientifico ed attraverso un lungo e difficile percorso di studio/ricerca condotto a fianco di illustri neurochirurghi, ha acquisito una notevole esperienza su questa nuova tecnica ed attualmente ha al suo attivo centinaia di casi trattati con successo senza complicanze intraoperatorie e postoperatorie.

Questo trattamento presenta il suo massimo successo nelle stenosi congenite o acquisite dell'acquedotto di Silvio, con un 95 % circa di guarigione completa e definitiva e con alte percentuali di successo su tutte le altre forme di idrocefalo tantochè è ormai considerato da tutti gli esperti del settore come l'intervento da eseguire sempre, se indicato, come prima scelta e lasciare la derivazione solo per quelli che, purtroppo, non presentano alcuna indicazione o non rispondono al trattamento endoscopico.

Il nostro approccio al paziente idrocefalico tende primariamente a valutare se vi sia la possibilità di un trattamento risolutivo endoscopico (guarigione totale !!!) e, nel caso ciò non sia possibile, di usare la derivazione in silicone più idonea al caso clinico specifico.

Il Dr. Antonio Pieri opera presso la neurochirurgia dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano dove i bambini sono comunque trattati in stretta collaborazione con la S.C. di Pediatria diretta dal Prof. Luca Bernardo. Offre a tutti la sua esperienza per poter indicare il migliore approccio chirurgico a questa patologia, in modo da tutelare nel miglior modo possibile la salute e la qualità di vita di ogni paziente.

Già moltissimi pazienti sono guariti senza più la valvola.

Circa la metà sono pazienti già precedentemente derivati che presentano disfunzioni del sistema derivativo e che necessitano quindi una revisione dello shunt, spesso evitata grazie alla tecnica endoscopica che li libera,finalmente, dalla condanna di una vita afflitta da numerosi ricoveri e reinterventi con il costante rischio di sviluppare temibili e frequenti complicanze.


 
spaceCopyright 2001 - 2005 © www.idrocefalo.it. All rights reserved.