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L'introduzione di nuove tecnologie, sempre piu' sofisticate ed efficaci, ha reso possibile per la Neurochirurgia una evoluzione fino a pochi anni fa assolutamente impensabile.... |
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L'idrocefalo è una patologia frequente sia nei bambini che negli adulti.
E' caratterizzato da un accumulo di liquido cefalorachidiano (liquor) nei ventricoli cerebrali e può essere congenito malformativo ma anche acquisito su base tumorale, infettiva o emorragica dove spesso rappresenta la complicanza più temibile della malattia di base. Le recenti evoluzioni del trattamento dell'idrocefalo considerano questa patologia come una delle aree più controverse per la gestione chirurgica al fine di consentire una guarigione definitiva. |
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Da qualche anno è apparso sul mercato mondiale un nuovo sistema derivativo sviluppato e realizzato dal Dr. Svend Erik Børgesen della Neurochirurgia Universitaria di Copenhagen (DK)
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La tecnica endoscopica ha entusiasmato in modo prorompente gli addetti ai lavori consentendo la guarigione completa di molti pazienti senza condannarli ad una protesi di silicone e ad una vita di reinterventi con il costante rischio di trovarsi improvvisamente colpiti da gravi infezioni del sistema o da probabili malfunzionamenti della valvola. . |
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Il nostro approccio al paziente idrocefalico tende primariamente a valutare se vi sia la possibilità di un trattamento risolutivo endoscopico (guarigione totale !!!) e, nel caso ciò non sia possibile, di usare la derivazione in silicone più idonea al caso clinico specifico fra le centinaia di diverse valvole in commercio che vanno da quelle meno sofisticate a quelle di più recentee particolare ideazione, in particolare quelle che drenano il liquor direttamente nel seno venoso traverso cerebrale per le quali abbiamo la più alta casistica al mondo. |
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Il Dr. Antonio Pieri offre a tutti la sua esperienza per poter indicare il migliore approccio chirurgico a questa patologia in modo da tutelare nel miglior modo possibile la salute e la qualità di vita di ogni paziente. |
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